Lena Dunham è intelligente, brillante, ironica e bella a modo suo.
Dalla forte personalità, non si fa tanti problemi a livello di immagine in quel mondo crudele di sederi a mandolino e nasini all’insù che è Hollywood o, peggio, L.A. Anche Anna Wintour l’ha voluta per Vogue – anche se qualche ritocchino virtuale c’è stato…
Fiera del suo cervello, l’organo più sexy secondo Woody Allen, Lena ha appena ceduto al femminilissimo biondo platino, che le regala un tocco civettuolo.
Detto ciò, cara Lena, sul red carpet degli Emmy 2014 forse potevi scegliere qualcosa che ti lusingasse di più? Bella la scelta della camicia uomo con la gonna romantica, ma le balze e la coda voluminosa non sono proprio flattering, o è solo una mia impressione?
Sono d’accordo nel voler sottostare ai canoni imposti di femminilità artificiale, ma si può anche scegliere di volersi bene esaltando le proprie forme senza renderle ridicole.
Ti voglio bene, Lena, ma prenditi uno stylist che te ne voglia pure lui…
La amo alla follia, scrive e indossa vestitini Dorothy Perkins e Topshop da Dio! Ha ucciso Giambattista Valli.
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